Le regate di Sciacca
Mai sentito parlare delle famose regate di Sciacca?
Il mare e il litorale rappresentano sicuramente una delle grandi attrattive di Sciacca.
Qui infatti si può nuotare in acque limpide oppure fare surf, canoa, andare in motoscafo e praticare qualsiasi tipo di sport d’acqua, grazie anche a spiagge attrezzate e ben organizzate.
Queste caratteristiche non sono sfuggite allo sguardo dei più esperti. Di recente infatti la Federazione Italiana Vela ha scelto per la prima volta Sciacca come vetrina internazionale di un avvenimento sportivo del mare.
Le regate di Sciacca, una manifestazione sportiva di altissimo livello svoltasi lo scorso 23, 24 e 25 Giugno 2017.
Quattro giorni di regate per un totale di 30 imbarcazioni partecipanti della classe Platu 25 con a bordo cinque membri d’equipaggio al termine dei quali è stato assegnato il titolo di campione d’Italia.
Una grande soddisfazione per la locale Lega Navale che ha organizzato l’evento.
La manifestazione delle regate di Sciacca ha appassionato molti.
La vela infatti è uno sport molto affascinante che richiama subito alla mente il caldo, il mare e le vacanze e che affonda le sue radici nella lotta contro la pirateria marina.
Storia delle regate di Sciacca
Nel corso del XVII secolo le rotte delle Indie Orientali, dell’Africa e delle Americhe erano infestate dai pirati.
Fra le principali prede delle scorrerie piratesche erano i navigli olandesi, che spostavano merci di valore fra i Paesi Bassi e le proprie colonie.
Per rispondere a tali minacce gli olandesi svilupparono dei velieri veloci ed agili chiamati jachtschip (dall’olandese “jacht” che significa cercare, cacciare, perseguire) i quali avevano il compito di inseguire e catturare i vascelli pirata.
Si accorsero che queste agili imbarcazioni erano molto divertenti da condurre e ben presto vennero usate anche a fini sportivi.
Si cominciarono a organizzare gare tra diverse imbarcazioni che col tempo assunsero la forma e l’importanza che oggi hanno le regate di Sciacca.